La Pronuncia
La Pronuncia
Avvertenze per la pronuncia
ç: ha il suono della " s " sorda (per esempio çentu, sença);j: ha il suono che va dalla " l " palatale italiana alla " l " mouillée francese (per esempio baiju);
oe: ha un suono che va dalla " ö " turbata francese, tedesca, lombarda, alla " e " stretta (oegli, figlioei);
ü: generalmente il suono dell' " ü " turbato francese, tedesco (sciüsciau, tütu);
z: si pronuncia come una " s " sonora (mezu, za); mentre la " s " dolce (abrasae, sentu) appare scritta normalmente, al pari di tutte le altre lettere;
s: intervocalica sonora; il suono sordo intervocalico sonoro è " ss ";
cc: ha il valore rafforzativo (sccetu, scciafu);
ii: appaiono sempre dopo " sg " ( " sgii ", come in biaisgiiu, faisgiieui), e sostituiscono " j " (baiju, faijoei) nella precedente grafia;
eu: in luogo della " oe " della grafia precedente, come in feugu (anzichè foeugu) e va pronunciata come nel francese monsieur, coiffeur;
ù: sostituisce l' " ü " (sciàsciau, tùtu).
Qualche esempio
Gemello: BesunCaminetto: Ciamineìra
Vaso: Vasu
Comodino: Ghirindun
Fragola: Merelu
Fungo: Funzu
Isola: Isura
Biancheria: Drapi
Lumaca: Lùmasa
Occhio: Eugliu
Palma: Parmure
Ragnatela: Taragnà
Topo: Fireta
Nido: Niu