Bordighera Regina delle Palme

L'architetto francese Charles Garnier, che ha una villa a Bordighera, trova che questa città somiglia più alla Palestina che all'Italia. Le palme di Bordighera stupiscono lo scrittore inglese Charles Dickens e seducono il grande pittore impressionista Claude Monet. "In nessun altro posto della Riviera - riconosce nel 1899 il botanico tedesco Edoardo Strasburger - le palme crescono altrettanto bene e vi si trovano in così gran numero". Le palme più famose sono rappresentate dalla "Phoenix dactylifera" la palma da dattero, introdotta, secondo la tradizione, dall'anacoreta Ampelio. Secondo un'altra teoria i primi noccioli di dattero sarebbero stati lasciati dai fenici. Quello di Bordighera è il palmeto di dattilifere più settentrionale del mondo (43 gradi di latitudine). Un magistrato delle palme organizzava la produzione e la vendita delle piante. E' da queste che vengono ricavati i "parmureli", le pallide foglie, abilmente intrecciate, esibite nella domenica che precede la Pasqua.
da "Bordighera" di A.Besio, 1998, SAGEP-Genova.Foto: Una Jubaea chilensis da "Le Palme ornamentali per i giardini della riviera" di D. Jacquemin.
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