Claude Monet

"Tutto è mirabile, e ogni giorno la campagna è più bella, ed io sono stregato dal paese" scrive Claude Monet nel 1884 al suo mercante parigino Durand-Ruel. Gli scrive da Bordighera, dove è arrivato il 18 gennaio. Monet abita alla Pension Anglaise; qui pensa di realizzare cose interessanti giacché "qui tutto è bellezza e il tempo è superbo". Lavora "en plein air", cercando di catturare su tela la magia dei colori. Lo colpiscono il "mare blu", le palme esotiche e l'esuberante vegetazione del Giardino Moreno del quale dice "un giardino come quello non rassomiglia a niente, è semplicemente fantasmagorico, tutte le piante dell'universo sembrano crescervi spontaneamente". E' spesso inquieto e insoddisfatto: " Vorrei fare degli aranci e dei limoni che si stagliano contro il mare azzurro, non riesco a trovarli come voglio. Quanto all'azzurro del mare e del cielo è impossibile". Ritrae la Via Romana e la Città Vecchia vista da lontano, dall'alto della Torre dei Mostaccini e il Vallone del Sasso. Esplora l'entroterra. Monet lascia Bordighera il 3 aprile. In settantanove giorni il maestro dell'impressionismo ha dipinto oltre cinquanta tele. Straordinaria memoria di un magico incontro. Recentemente la città di Bordighera ha intitolato a Claude Monet dei giardini che sono parte dei Giardini Moreno ora scomparsi.
da "Bordighera" di A.Besio, 1998, SAGEP-Genova.Foto: I colori di Monet da "Monet a Bordighera "
- Torna a Personaggi
- Alexej Jawlensky
- Bordigotto in Vaticano
- Charles Garnier
- Clarence Bicknell
- Claude Monet
- Duchessa di Leeds
- Edward e Margaret Berry
- Elizabeth Angela Marguerite Bowes-Lyon
- Federico Von Kleudgen
- Franco Alfano
- Fredric Hamilton
- George Mc Donald
- Giacomo Rastello
- Giovanni Ruffini
- Hermann Nestel
- Irene Brin
- Liguri
- Lodovico Winter
- Luigi Allavena
- Luigi Cadorna
- Luigi Pelloux
- Magiargé
- Mussolini e Franco
- Orfeo Martelli
- Padre Giacomo Viale
- Paolo Mantegazza
- Pio VII
- Pompeo Mariani
- Rafael Bischoffsheim
- Raymond Peynet
- Regina Margherita
- Regina Vittoria
- Stefano von Neuhoff
- Vittorio Scheffel